Con questo aneddoto, Schultz, il creatore della psicoterapia bionomica e del Training Autogeno, evidenzia bene l’obiettivo terapeutico di tale approccio: l’obiettivo della psicoterapia è quello di rimuovere gli ostacoli che impediscono a una persona lo sviluppo autentico del Sé. Lo psicoterapeuta ottiene questo guidando il paziente all’interno di un percorso terapeutico, una sorta di autoanalisi guidata, denominata ANALISI BIONOMICA, effettuata anche con l’utilizzo di tecniche autogene.
La particolare denominazione “psicoterapia bionomica” (da “bios”, vita e “nomos”, legge) è tesa a sottolineare l’importanza del vincolo della psicoterapia alle leggi che sottostanno allo svolgersi della vita. Le leggi della vita affermano, secondo Schultz, che ciascun individuo è unico grazie a un suo personale piano di vita che lo obbliga ad autorealizzarsi secondo le sue specifiche potenzialità, secondo le sue personali caratteristiche individuali. Se per qualche ragione non realizza il suo piano di vita, possono nascere disturbi psicologici e psicosomatici che possono essere risolti soltanto scoprendo i propri bisogni più autentici, l’essenza del suo vero essere.
Cos’è il training autogeno e a cosa può servire?
Il Traning Autogeno è una tecnica psicoterapica, ideata dallo stesso Schultz.
Si tratta di una tecnica che il terapeuta insegna alla persona e che rimane dunque uno strumento utile anche dopo la conclusione della terapia, aiutando la persona a gestire in maniera autonoma i propri problemi.
Il Training Autogeno consente non solo una conoscenza più ampia del proprio corpo e delle proprie emozioni, ma aiuta anche a fare “un tuffo” nel proprio mondo interiore, per aumentare la consapevolezza di sé stessi. Aiuta inoltre a risolvere diversi disturbi psicosomatici (cefalee, tensioni muscolari, disturbi gastro-intestinali, disturbi psico-dermatologici, disturbi del sonno, attacchi di panico, ecc), dà la possibilità di riequilibrare funzioni alterate, recuperare le energie psicofisiche e consentire un profondo stato di rilassamento interiore.
All’interno della psicoterapia bionomia, l’utilizzo del training Autogeno consente di esplorare le strutture inconsce della psiche per risolvere conflitti profondi e raggiungere livello di autorealizzazione personale.
Cos’è la terapia EMDR e a cosa può servire?
L'EMDR è un approccio terapeutico utilizzato per il trattamento del trauma e di problematiche particolarmente stressanti dal punto di vista emotivo (ansia, fobie, attacchi di panico, lutti non risolti, depressione, disturbi alimentari, ecc.). Attraverso una stimolazione bilaterale alternata (movimenti oculari o tapping) l'esperienza traumatica viene rielaborata e integrata in una prospettiva più adattiva, tanto che il ricordo viene sbloccato e vissuto in maniera più distaccata, non risultando più emotivamente disturbante nell'esperienza quotidiana presente e futura.
Per maggiori informazioni visita il sito www.emdr.it.